Accolta come una vera rivoluzione positiva, l’attenzione della moda a tutti i diversi modi di celebrare il fascino femminile è diventata uno dei più acclamati e innovativi trend del mondo del fashion. Non esiste più un solo canone di bellezza: ogni donna deve potersi sentire a proprio agio, sia con un comodo stile streetwear, che con un abito da sera di un grande stilista.

Tutte le taglie, tutte le forme

Mentre, in passato, le collezioni comprendenti taglie forti “viaggiavano” su circuiti completamente diversi da quelli che ruotavano intorno alla taglia 42, adesso anche i grandi marchi si sono accorti dell’esigenza di venire incontro a chi ha piacere di indossare un capo trendy, anche con qualche curva in più. In molti store, sono sparite le separazioni “spaziali” tra taglie, mentre sono state messe a punto linee moda che valorizzano le donne cosiddette “curvy”, senza dover rinunciare a uno stile contemporaneo.

L’eleganza non ha età

Monica Bellucci e Claudia Schiffer sono solo due tra le tante splendide donne mature che hanno recentemente affiancato le giovanissime sulle passerelle dei più noti stilisti, a dimostrazione che eleganza e stile non solo non hanno età, ma proprio dall’età possono essere valorizzati. Nel 2019, Valentino ha fatto sfilare la modella Lauren Hutton, affascinante settatacinquenne, mentre l’incredibile fascino di Iris Apfel, le è valso un contratto con una delle più importanti agenzie di moda del mondo, alla fantastica età di 97 anni!

Il diritto all’autodeterminazione della bellezza

Ogni donna può scegliere il suo stile, al di là delle mode, ed essere libera di adattarlo al suo proprio modo di essere. Anche dal punto di vista estetico, ognuna è libera di migliorarsi, sia attraverso la cura del proprio corpo, sia con l’aiuto della chirurgia estetica, un importante alleato per poter far combaciare l’idea che si ha di sé con l’immagine riflessa allo specchio. Rinoplastica, blefaroplastica e interventi di aumento del seno con l’ausilio di protesi sicure e di ultima generazione come quelle prodotte da Motiva, hanno una valenza che va oltre l’aspetto fisico, ma incidono in modo positivo anche sulla personalità.

La moda inclusiva

Un altro passo importante è stato fatto nei confronti di tutte quelle donne (e non solo) che convivono con una disabilità. Molte case di moda hanno disegnato capi che offrono una più semplice vestibilità, per assicurare l’indipendenza e uno stile impeccabile anche a chi prima poteva rimanerne escluso.

Nuova sensibilità, nuovo marketing

A questo nuovo modo di interpretare la bellezza, come essenza e non più come forma, fanno eco campagne pubblicitarie che mostrano collezioni di alta moda indossate sia da ragazze longilinee, che donne più formose. Lo stile non è più al servizio di un unico canone intoccabile, ma può finalmente plasmarsi e adattarsi alla personalità e alla fisicità di chi lo indossa.



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